Una guida per le organizzazioni
LPU: Lavori di Pubblica Utilità
Cos’è? Un’attività non retribuita a favore della collettività svolta presso enti pubblici o organizzazioni di volontariato. È una sanzione alternativa alla reclusione o pena pecuniaria per reati non particolarmente gravi come violazioni del Codice della Strada o piccoli reati.
Iter:
- Richiesta di conversione della pena da parte dell’imputato e/o del suo difensore.
- Contatto iniziale tra ente e imputato per valutare disponibilità e idoneità.
- Dichiarazione di disponibilità sottoscritta da ente e imputato.
- Approvazione del Giudice e inizio attività sotto il controllo di UEPE o organi competenti.
Responsabilità dell’ente:
- Monitorare l’attività e compilare il registro presenze.
- Segnalare eventuali criticità al Giudice o all’UEPE.
- Garantire la sicurezza sul lavoro e il rispetto delle normative.
Copertura assicurativa: L’ente deve attivare
- Assicurazione INAIL per infortuni e malattie professionali;
- Assicurazione per responsabilità civile verso terzi.
LPU Sostitutivi
La Riforma Cartabia ha ampliato l’applicazione dei Lavori di Pubblica Utilità come sanzione sostitutiva per reati con pene detentive fino a 3 anni. Questi percorsi si distinguono dagli LPU tradizionali per il livello di responsabilità richiesto agli enti accoglienti e per il rigoroso rispetto di norme e procedure.
Gli LPU sostitutivi richiedono:
- Monitoraggio accurato: Gli enti devono mantenere aggiornato un registro delle presenze, segnalando tempestivamente assenze, ritardi o modifiche al programma, anche in caso di forza maggiore.
- Rispetto delle indicazioni: Il condannato deve attenersi scrupolosamente a orari, sedi di lavoro e attività stabilite dal Giudice.
- Controlli frequenti: Le autorità competenti possono effettuare verifiche regolari per garantire il rispetto del programma.
Questa misura rappresenta una modalità innovativa di sanzione penale, volta a ridurre il ricorso al carcere e a favorire la riabilitazione sociale.
MAP: Messa alla Prova
Cos’è? Un programma alternativo che sospende il processo giudiziario e prevede, insieme ad altri obblighi e prescrizioni, la realizzazione di LPU. È rivolto a imputati per reati con pena massima fino a 4 anni.
Iter:
- L’imputato o il suo legale contatta un ente per ottenere disponibilità.
- Il Giudice approva il programma elaborato dall’UEPE.
- L’ente e il funzionario UEPE monitorano l’andamento.
Durata: Da 3 a 24 mesi, in base al tipo di reato.
Responsabilità dell’ente:
- Collaborare con l’UEPE per il monitoraggio.
- Segnalare eventuali problemi o assenze ripetute.
- Fornire una relazione finale sull’attività svolta.
Benefici: La MAP riduce il rischio di recidiva, permette l’estinzione del reato e promuove una riparazione tangibile del danno alla collettività.
Perché diventare un ente accogliente?
Accogliere cittadini in LPU o MAP offre l’opportunità di:
- Contribuire attivamente alla Giustizia di Comunità;
- Rafforzare il legame con il territorio e la comunità locale;
- Ricevere supporto istituzionale per lo svolgimento delle attività;
- Partecipare a un percorso educativo e riparativo significativo.
Come diventare un ente accogliente?
- Sottoscrivere una convenzione con il Tribunale o il Ministero della Giustizia.
- Definire le attività e le postazioni disponibili.
- Adeguarsi alle normative vigenti sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008) e sulla protezione dei dati (GDPR).
Suggerimenti pratici:
- Specificare nella convenzione il numero massimo di postazioni disponibili e i criteri di selezione dei candidati.
- Designare un referente interno per il monitoraggio dei percorsi.
Progetto TAG
Il progetto TAG promuove la Giustizia di Comunità, un modello che punta alla responsabilizzazione e alla riparazione, coinvolgendo gli enti locali e le organizzazioni del Terzo Settore nell’accoglienza di cittadini sottoposti a Lavori di Pubblica Utilità (LPU) o alla Messa alla Prova (MAP). Questi percorsi favoriscono:
- Il reintegro sociale dell’autore del reato;
- La riduzione della recidiva;
- Il sostegno alla comunità attraverso attività utili e di riparazione.